Barbara De Santi abbandona Uomini e Donne: ecco perché

Barbara De Santi abbandona Uomini e Donne. Ecco perché.

La spiegazione arriva attraverso la sua fan page ufficiale: “Io non avevo previsto di lasciare il programma, non era nelle mie intenzioni. Mi ero data tempo fino a natale per vedere come sarebbero andate le cose tra me e Franco soprattutto durante il periodo natalizio che è quello, secondo me, dedicato alla famiglia, alle persone che si vogliono bene. Ma, purtroppo, la falsità, la cattiveria, di persone quali Antonio, Gemma, Elga, Guido, Gianni, oggi mi hanno distrutto, non ce l’ho più fatta e ho preso la decisione di continuare a conoscere Franco al di fuori della trasmissione, senza essere massacrata da persone che non meritano la mia sincerità, la mia attenzione, la mia educazione. Stando lì mi facevano scendere al loro livello, mi facevano mangiare il fegato ogni volta, tiravano fuori il peggio di me e io non voglio questo, voglio essere serena e voglio poter parlare con le persone senza essere sempre sulla difensiva. Ora spero davvero che con Franco le cose possano funzionare, lo spero con tutto il cuore. Grazie a tutti voi che mi volete bene e vi siete affezionati a me. Comunque non è stata una scelta indolore lasciare la trasmissione perché io ho vissuto due anni in quello studio e ci sono persone che lì ci lavorano e con le quali ho avuto il piacere e la fortuna di dialogare, di confrontarmi, Maria compresa, e che sicuramente mi mancheranno.

Barbara”

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Incinta e con l'abito da sposa al matrimonio dell’amante. E’ Rissa (VIDEO)

Immaginatevi la scena: l'amante piomba al matrimonio, vestita da sposa, e incinta.

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La pubblicità di Natale che tocca il cuore, ma che non vedremo in Italia

Purtroppo questo spot verrà trasmesso solo in Inghilterra!

Che Natale sarebbe, senza un mondo più buono e senza uno spot tv che ci spinga a essere migliori? E' il caso di questa pubblicità, ispirata alla Disney, che tocca davvero il cuore di tutti. Preparatevi ad emozionarvi, questa pubblicità vi farà scendere qualche lacrima. Racconta di un coniglio che è determinato a fare in modo che il suo migliore amico orso non sia assente ai festeggiamenti del Natale, almeno per questa volta. Guardate voi stessi come andrà a finire.

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Un bambino scrive: "Cara mamma sto morendo, ti amo"

Un ragazzo di 14 anni ha scritto una lettera di addio ai genitori scrivendo che stava morendo e lasciandoli traumatizzati. In realtà era un compito scolastico

INGHILTERRA - Wesley Walker ha 14 anni e una sera ha consegnato una lettera alla mamma: “Cara mamma, ti amo non piangere ma sto morendo". Vicky, la madre del ragazzo, dopo aver letto quello che scriveva il figlio è rimasta sconvolta e traumatizzata. Wesley nella lettera spiegava come avrebbe voluto il funerale, che desiderava che parenti e amici indossassero colori vivaci e che gli dispiaceva dar loro questo enorme dolore:”Non voglio che tu sia triste. Sono con Nan e il nonno ti amo e addio”. Mark Walker, il padre del ragazzo,ha raccontato che il figlio quella sera, dopo aver consegnato la lettera alla madre era andato a letto. La mamma di Wesley dopo averla letta, piangendo la diede al marito e poi sconvolti si precipitarono nella camera del ragazzo credendo che si fosse suicidato, invece lo trovarono che dormiva tranquillamente. Non era una vera lettera di addio ma solo un compito scolastico di scrittura creativa. Ai ragazzi era stato chiesto di immaginare di avere una malattia terminale e di esprimere così i propri sentimenti ai familiari. Wesley ha detto: “Ho solo pensato che fosse come qualsiasi altro compito che ho già fatto in passato”. Il Daily Mail scrive che i genitori si sono molto arrabbiati  con la scuola che non li ha avvisati, con una nota, della particolarità del lavoro assegnato al figlio. Un portavoce dell'istituto scolastico ha risposto che il compito era in linea con i programmi scolastici nazionali e che: “Lo scopo era di permettere ai giovani di esplorare i propri sentimenti ed emozioni e condividerli con i propri cari". In ogni caso la scuola si è scusata per la sofferenza procurata ai genitori.

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Josè, 10 anni e un tumore enorme: ecco come verrà curato (VIDEO)

Fa sempre molta tristezza raccontare queste storie.

Fa sempre molta tristezza raccontare queste storie. Sopratutto quando ci sono di mezzo dei bambini. Questa è la storia di un bimbo di soli 10 anni che sta lottando contro un tumore gigantesco sul suo collo. Ma adesso c'è una speranza per lui: il piccolo potrebbe essere salvato con il viagra. Jose Serrano è un bambino che vive in Messico. Il suo cancro cresce a dismisura e mette in pericolo la sua stessa vita. Il tumore infatti, potrebbe impedirgli di respirare, facendo pressione sulla trachea. Il viagra, farmaco che è famoso per curare l'impotenza maschile, può essere la sua ancora di salvezza.

Adesso il bimbo sta prendendo il farmaco, nella speranza che un giorno la sua vita torni quella di un bambino normale:  “Se i medici mi possono curare sarò davvero felice. Sarei entusiasta. Vorrei essere sano ed essere in grado di fare tutto quello che voglio. Potrei correre veloce, giocare sulle altalene, a calcio, insomma, fare tutto quello che voglio“, dice. La crescita è ruvida e squamosa e spesso forma cisti dolorose. Si estende su tutta la spalla di Jose e ne limita i movimenti. Jose non può fare il bagno, perché l'acqua gli fa male. Oltre al fatto che lo fa stancare terribilmente. Non può nemmeno giocare a calcio, andare in bicicletta, fare tutto quello che un bimbo avrebbe il diritto di gare. 

“E’ stato difficile, - ha spiegato la madre Cindy. - La gente lo fissa. Alcuni hanno uno sguardo morboso sui loro volti. Abbiamo cercato di lasciargli condurre una vita più normale possibile. Gli lasciamo fare tutto quello che fanno gli altri fanno i bambini, a meno che sia pericoloso per lui o troppo difficile. Ma a volte lo vediamo triste perché lui è diverso dagli altri bambini. Fino ad ora semplicemente non c’era denaro per curarlo“. 

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Le sette mosse impossibili da compiere per il corpo umano

Il corpo umano non è in grado di compiere alcuni movimenti come leccarsi i gomiti, muovere le orecchie una alla volta e starnutire con gli occhi aperti.

Il corpo umano non è in grado di compiere alcuni movimenti. Ad esempio leccarsi i gomiti o starnutire con gli occhi aperti. Questo ci fa capire meglio come funziona il nostro corpo. Ci sono almeno sette movimenti impossibili da compiere.

LECCARSI IL GOMITO. Un gesto impossibile che richiederebbe una particolare mobilità dell'omero (l'osso tra spalla e gomito). I bambini riescono a ruotare il gomito più degli adulti ma anche per loro questo è un movimento, in generale, impossibile da compiere.

USARE TUTTE LE DITA TRANNE IL MEDIO. Escludere il dito medio della manoe usare solo le altre quattro dita non si può fare perchè l'anulare è legato allo stesso tendine estensore del dito medio e se questo si blocca, l'anulare non si muove come dovrebbe. Mentre se ad essere piegato è l'anulare il medio si muove liberamente.

MUOVERE LE ORECCHIE UNA ALLA VOLTA. Questa è una capacità impossibile per l'uomo ma presente negli animali come gatti, ippopotami, pipistrelli...La capacità superiore degli animali nel muovere la muscolatura dell'orecchio dipende da un'area del midollo spinale, nella parte inferiore delcervello, che nell'uomo è poco sviluppata.

STARNUTIRE CON GLI OCCHI APERTI. Ad ogni starnuto scatta un riflesso automatico che ci fa chiudere gli occhi. Dal midollo spinale, una serie di neuroni invia impulsi motori in sincronia a diverse parti del corpo, gli occhi si chiudono, gli addominali e il collo si tendono. Una ricerca della Drexel University di Filadelfia (Usa) ha stabilito che il riflesso di chiudere gli occhi servirebbe a proteggersi dai batteri rilasciati dallo starnuto.

RUOTARE PIEDI E MANI IN SENSO OPPOSTO. Se ad esempio seduti su una sedia, si disegna con il piede destro un cerchio in senso orario e poi con la mano destra si inizia a disegnare un 6 in senso antiorario, il piede cambierà direzione. La maggior parte della gente infatti non è in grado di coordinare due azioni opposte nel medesimo tempo. Per riuscirci bisognerebbe allenarsi, spesso sono i pianisti e i batteristi a riuscire in questi movimenti.

TOCCARE UN OGGETTO FREDDO E UNO CALDO BENDATI. Se una persona bendata tocca nello stesso tempo un bicchiere di acqua fredda e una tazzina di caffè bollente, ritirerà immediatamente tutte e due le mani. Questo perchè il cervello, per una frazione di secondo, senza l'ausilio della vista, non riesce a capire tutte e due le sensazioni e nel dubbio ordina alle mani di ritirarsi.

GIRARE SU SE STESSI E CHIUDERE GLI OCCHI. Se si prova a compiere cinque giri su se stessi e prima di fermarsi all'improvviso si chiudono gli occhi, si avrà la sensazione di compiere un altro mezzo giro. Infatti il cervello, senza stimoli visivi si affida agli stimoli motori trasmessi dall'orecchio, dove si ha il controllo dell'equilibrio.

Fonte: Airone

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